EFFETTI DI UNA SCORRETTA ALIMENTAZIONE
Capitolo che avremmo anche potuto chiamare: ‘I mille modi per accorciare la vita al nostro coniglio’. Cosa succede effettivamente se alimentiamo il nostro animaletto con una dieta scorretta? Ecco cosa capita di solito:
malocclusione dentale: che tradotto dal medichese vuol dire che i denti del coniglio non riescono a consumarsi, crescono a dismisura, diventano storti, bucano le ossa di mascella e mandibole, provocano ascessi, il coniglio ha dolore e non si alimenta più. Questo si traduce anche in infinite cure antibiotiche, sedute dal veterinario per limare i denti (e non tutti sono capaci di farlo da svegli, molti devono sedarli di continuo) o un intervento di estrazione, incisioni e drenaggi di ascessi e talvolta morte per osteomielite (l’infezione dai tessuti molli e dai denti passa all’osso)
blocco intestinale: come vi abbiamo accennato sopra, se il coniglio non ingerisce continuamente fibra lunga, subisce un blocco intestinale, una vera e propria paralisi, da cui non sempre il coniglio si riesce a tirare fuori. Far ripartire un intestino fermo non è proprio come far ripartire una macchina giù di batteria
meteorismo: quando diamo al coniglio cibo freddo di frigo, umido, troppo ricco di calcio, il suo stomaco o il suo intestino può decidere di gonfiarsi all’improvviso, il che spesso vuol dire morte per il coniglio. E visto che non è prevedibile quando questo possa succedere, conviene dargli sempre l’alimentazione giusta
diarrea: se diamo improvvisamente troppa frutta o verdura fresca al coniglio, questi potrebbe sviluppare una violenta forma di diarrea. Evitiamo di doverlo imbottire di medicinali, prevenendo questa patologia con i pochi e semplici accorgimenti sopra descritti
enterotossiemia da clostridi: paroloni difficili che tradotti significano diarrea violenta e mortale nel giro di due ore. I clostridi sono dei batteri normalmente presenti nell’intestino del coniglio. Quando noi diamo incautamente dei carboidrati (‘Ma era solo un pezzettino di pane!’: sarà anche stato un pezzettino piccolo, ma ora il coniglio è morto!), questo eccesso potrebbe stimolare una violenta moltiplicazione dei clostridi nell’intestino del coniglio, il che provoca la diarrea e l’immissione in circolo di tossine che fanno morire rapidamente il coniglio
calcoli: il coniglio è un animale che tende a sviluppare calcoli vescicali, per tutta una serie di motivi, non ultimo il pH alcalino della sua urina, dovuto alla sua alimentazione a base di vegetali. Se quindi evitiamo di fornire un surplus di calcio con la dieta (dando per esempio solo erba medica o lattuga) è meglio.
malocclusione dentale: che tradotto dal medichese vuol dire che i denti del coniglio non riescono a consumarsi, crescono a dismisura, diventano storti, bucano le ossa di mascella e mandibole, provocano ascessi, il coniglio ha dolore e non si alimenta più. Questo si traduce anche in infinite cure antibiotiche, sedute dal veterinario per limare i denti (e non tutti sono capaci di farlo da svegli, molti devono sedarli di continuo) o un intervento di estrazione, incisioni e drenaggi di ascessi e talvolta morte per osteomielite (l’infezione dai tessuti molli e dai denti passa all’osso)
blocco intestinale: come vi abbiamo accennato sopra, se il coniglio non ingerisce continuamente fibra lunga, subisce un blocco intestinale, una vera e propria paralisi, da cui non sempre il coniglio si riesce a tirare fuori. Far ripartire un intestino fermo non è proprio come far ripartire una macchina giù di batteria
meteorismo: quando diamo al coniglio cibo freddo di frigo, umido, troppo ricco di calcio, il suo stomaco o il suo intestino può decidere di gonfiarsi all’improvviso, il che spesso vuol dire morte per il coniglio. E visto che non è prevedibile quando questo possa succedere, conviene dargli sempre l’alimentazione giusta
diarrea: se diamo improvvisamente troppa frutta o verdura fresca al coniglio, questi potrebbe sviluppare una violenta forma di diarrea. Evitiamo di doverlo imbottire di medicinali, prevenendo questa patologia con i pochi e semplici accorgimenti sopra descritti
enterotossiemia da clostridi: paroloni difficili che tradotti significano diarrea violenta e mortale nel giro di due ore. I clostridi sono dei batteri normalmente presenti nell’intestino del coniglio. Quando noi diamo incautamente dei carboidrati (‘Ma era solo un pezzettino di pane!’: sarà anche stato un pezzettino piccolo, ma ora il coniglio è morto!), questo eccesso potrebbe stimolare una violenta moltiplicazione dei clostridi nell’intestino del coniglio, il che provoca la diarrea e l’immissione in circolo di tossine che fanno morire rapidamente il coniglio
calcoli: il coniglio è un animale che tende a sviluppare calcoli vescicali, per tutta una serie di motivi, non ultimo il pH alcalino della sua urina, dovuto alla sua alimentazione a base di vegetali. Se quindi evitiamo di fornire un surplus di calcio con la dieta (dando per esempio solo erba medica o lattuga) è meglio.